Ogni viaggio ha una storia da raccontare. In queste righe, condivido riflessioni nate lungo il cammino, pensieri che affiorano tra strade sconosciute, paesaggi mozzafiato e incontri indimenticabili. Non sono solo tappe su una mappa, ma momenti di vita che mi hanno lasciato un segno. Spero che queste parole ti portino a esplorare non solo nuovi luoghi, ma anche nuovi modi di vedere il mondo.
La sedia di plastica era lì, abbandonata sul molo. Vecchia e rotta, aveva visto giorni migliori. Il porto dei pescatori si stendeva davanti a noi, con le barche che dondolavano pigre sull’acqua e il suono delle onde che si infrangevano contro le banchine. Io e mia moglie eravamo in viaggio, alla ricerca di un po’ di quiete lontano dal trambusto quotidiano.
Quella sedia mi colpì profondamente. Rappresentava solitudine e abbandono, ma anche resilienza. Sebbene fosse vecchia e malconcia, continuava a restare lì, testimone silenzioso di storie passate. Mentre avanzavo il rullino nella mia macchina fotografica, i miei pensieri vagavano tra i ricordi.
Sei anni fa, un incidente stradale cambiò tutto. Ricordo ancora il suono dell’impatto, il mondo capovolto e poi il buio. Al risveglio, il dolore era il mio compagno costante. Ogni giorno era una battaglia, ogni passo un grido soffocato. La riabilitazione fu una guerra quotidiana, una lotta durata mesi. Ogni mattina mi svegliavo in un corpo che non riconoscevo, con una mente intrappolata tra il desiderio di arrendersi e la determinazione a resistere.
Imparai a convivere con il dolore, ogni movimento diventava una conquista, ogni passo una vittoria. La vita non si ferma mai. Ogni sfida superata era un tassello di un mosaico che dovevo ricostruire. Trovai una forza interiore che non sapevo di avere, una resilienza che mi permise di andare avanti.
Ogni alba mi ricorda che sono ancora qui. Ho sempre avuto una grande voglia di vivere e di esplorare il mondo, e tutto ciò che è successo mi ha spinto a non perdere un attimo per farlo. Con mia moglie al mio fianco, questa voglia si è solo rafforzata. Abbiamo trovato una nuova casa, un rifugio di pace dove possiamo pianificare nuove avventure. La vita, nonostante la sua fragilità, è meravigliosa. Ogni giorno offre una nuova opportunità per crescere e imparare. Ogni istante è prezioso e carico di promesse.
La sedia vuota sul molo resta lì, silenziosa testimone del passato e del futuro. Ogni volta che la vedo, mi ricorda di essere grato per ogni momento, per ogni respiro, per ogni frammento di bellezza in questa fragile e meravigliosa cosa che chiamiamo vita.
Lascia un commento